Il mocassino uomo torna alla ribalta: scopriamo un grande classico degli anni ’60/70, protagonista delle passerelle di tutto il mondo.
Mocassino uomo: con lo scamosciato la comodità è al servizio dell’eleganza
Il mocassino uomo in pelle di camoscio oggi risulta estremamente attuale, elegante e confortevole allo stesso tempo; è perciò un accessorio indispensabile per l’uomo che vuole stupire, senza rinunciare al fascino della tradizione!
Ma che cos’è lo scamosciato ? C’è chi lo definisce camoscio, chi scamosciato, altri parlano di Suède o di Velours. Comunque venga chiamato una cosa è certa: questo materiale è il protagonista assoluto delle scarpe comode da uomo per eccellenza: i mocassini.
L’errore più comune è pensare che questo materiale sia ottenuto dalla pelle del camoscio: viene prodotto utilizzando pelli bovine o ovine appositamente trattate, così da ottenere una pelle che, toccandola, ricorda la morbidezza del velluto. Altro errore frequente è confonderlo con l’alcantara, un tessuto sintetico dalle caratteristiche tattili molto simili.
Dai Pellerossa alle passerelle di oggi: ecco come è nato lo scamosciato
Nella moda il suède compare per la prima volta come abbigliamento dei Pellerossa. Non c’erano grandi differenze tra l’abbigliamento maschile e quello femminile: casacche in pelle di daino, ai piedi gambali per lui, mocassini per lei.
Lo scamosciato è stato poi reinterpretato dagli stilisti di ogni epoca, a partire dagli anni Sessanta (famosi i miniabiti in suède), in cui veniva messa in risalto la sua particolare morbidezza, ed è diventato in seguito uno dei tessuti simbolo della Cultura Hippie negli anni Settanta. Pantaloni a zampa in suède e giacche sahariane diventano i capi celebri di questa epoca, presenti in ogni armadio Hippie.
Dai “selvaggi” anni Settanta, il velours ha poi attraversato gli Ottanta traducendosi in forme Oversize e più teatrali e i Novanta, con apparizioni in collezioni di celebri stilisti. Sono questi gli anni del minimal e il suède viene utilizzato per esprimere uno stile più ricercato fino ad arrivare ai nostri giorni.
Negli anni Duemila si assiste all’ennesima trasformazione di questo tessuto, che si fa ora portavoce di una nuova tendenza: una ricerca non più dei volumi, ma estremamente tattile e materica, dai toni più naturali. La pelle scamosciata oggi, infatti, domina la scena nel guardaroba maschile di stagione: dal classico bomber agli accessori, fino ad arrivare al total look: tutto si riveste di suède. Anche i mocassini uomo.
Mocassino uomo scamosciato: come abbinarlo
Abbinare i mocassini in camoscio non è facile: ogni errore può risultare fatale e generare vere e proprie cadute di stile!
I pantaloni o i jeans più adatti per essere abbinati ai mocassini uomo sono quelli a gamba dritta. Assolutamente da evitare quelli a gamba larga, quelli troppo aderenti o quelli scampanati: distruggono l’intero outfit. Il pantalone deve avere un orlo con una lunghezza giusta, né troppo lunga, né troppo corta.
Questo modello di scarpe comode uomo è perfetto da abbinare con dei bermuda nella stagione estiva. Per completare l’outfit si consiglia di indossare camicie neutre e dal taglio classico, per un look elegante. Se si desidera, invece, dare un tocco casual al proprio stile, si possono scegliere t-shirt dalle tinte neutre e sobrie. I colori da utilizzare sono i più svariati, ma per andare sul sicuro ed evitare errori cromatici, si consiglia di abbinare il colore dei mocassini con quello della cintura.
Passiamo a quello che da sempre risulta essere il dilemma per eccellenza quando si parla di mocassino uomo: calzino si o calzino no? Un po’ come il famoso detto “viene prima l’uovo o la gallina?”, questo è il maggiore problema che si riscontra quando si vuole indossare questo tipo di calzature.
L’argomento divide: c’è chi afferma che i mocassini vadano portati esclusivamente a piedi nudi, chi invece ribadisce che vadano assolutamente indossati con le calze. L’errore più diffuso è la scelta sbagliata del calzino: assolutamente vietato utilizzare il classico calzetto bianco di spugna, che genera un effetto stilistico davvero imbarazzante. Se proprio non si vuole rinunciare al calzino, quelli adeguati sono rigorosamente lunghi e scuri (neri, blu, grigio scuro), al massimo sono concessi i fantasmini che non devono vedersi minimamente. Solo recentemente le nuove tendenze accettano l’utilizzo del calzino a fantasia, ma in questo caso deve essere abbinato ancora con maggiore attenzione.
Mocassini uomo: come prendersene cura
Che si tratti di mocassino, bomber o pantalone e nonostante sia un materiale apprezzatissimo e versatile, il camoscio risulta, però, molto delicato ed ha perciò bisogno di cure e particolari attenzioni per mantenere la sua bellezza intatta nel tempo.
Ecco dei consigli per il lavaggio dei vostri mocassini scamosciati: data la delicatezza del materiale, è consigliabile provare questi metodi prima su una parte poco visibile del mocassino macchiato. In generale, è consigliabile passare un panno morbido sulla pelle scamosciata (ideale sarebbe strofinare la pelle con un’altra pelle di camoscio) precedentemente inumidita con del vapore e ripetere questa operazione periodicamente.
Da evitare l’uso di spazzole, che possono rovinarla. Se si riscontrano delle macchie sulla pelle, si possono utilizzare o una gomma da cancellare o una mollica di pane e, per quelle più resistenti (muffa, olio, vino, caffè, tè), gocce di aceto o latte da applicare su un panno morbido. La colla può essere eliminata facilmente provando a strofinare il panno, leggermente inumidito con del sapone neutro ed alcool, delicatamente sul suède.
Se si desidera lavare completamente il mocassino uomo in camoscio, bisogna farlo esclusivamente a mano, utilizzando acqua tiepida e sapone neutro e prodotti specifici per la cura dello scamosciato, oppure rivolgersi a lavanderie specializzate.
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